Luca Marinelli è timido
Diplomato al liceo classico Cornelio Tacito di Roma, nel 2006 è entrato nell’Accademia nazionale d’arte drammatica, dove ha conseguito il diploma accademico nel 2009. Ha raggiunto la notorietà quando è stato chiamato nel 2010 a interpretare la parte di Mattia, protagonista de La solitudine dei numeri primi, al fianco di Alba Rohrwacher.
Nel 2013 è stato candidato al David di Donatello, al Nastro d’argento e al Globo d’oro come miglior attore protagonista per il film Tutti i santi giorni. Sempre nel 2013 è stato scelto per rappresentare l’Italia nella sezione Shooting Stars del Festival di Berlino.
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Ne parliamo perché in una intervista a Max l’attore ha dichiarato di essere molto timido:
“Fare l’attore non è stato sempre il mio sogno, anzi – spiega Marinelli – Volevo fare l’archeologo, poi lo stuntman. Ma è successo e sono felice”.
“È un lavoro che si fa con se stessi e con gli altri – continua l’attore – che permette di vedere tante cose di sé e di superare dei limiti. Già il fatto di recitare… io sinceramente sono abbastanza timido, ma quando sei sul set, ti accorgi che si può fare e questo ti libera”.
Redazione
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Luca Marinelli, la star (timida) di Tutti i santi giorni di Virzì, Rumors
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Bah, non credo agli attori che dicono di esser timidi.
Non credo alle persone che si proclamano timidi pur facendo parte del mondo dello spettacolo.
Un timido non starebbe mai davanti ad una telecamera, perchè un timido preferirebbe farsi cavare gli occhi, piuttosto che essere al centro dell’attenzione.
Almeno, questo è il mio parere.
O forse, semplicemente, esistono diversi “gradi” di timidezza.