Chiedo un consiglio sulla mia situazione – Consulenza on Line

Mi chiamo Sara, ho 29 anni e vi chiedo se possibile un consiglio sulla mia situazione. Sono sempre stata timida da quando ero piccola, mia mamma e’ stata un po’ apprensiva e mio padre e’ un ex alcolista e con i suoi modi mi ha un po’ spaventato. a scuola gia da bambina ma anche in seguito appena una maestra o professore mi chiamava anche solo per l’appello sentivo crescere una grande ansia ‘tremore e diventavo rossa come un peperone appena qualcuno si rivolgeva a me.adesso che la scuola e’ finita da molto lo stesso problema si ripropone sul lavoro dove appena incomincio a lavorare in un posto dopo un po’ non vedo l’ora di cambiare perche’ mi sento osservata e giudicata e ogni cosa mi imbarazza. non esco quasi piu perche i posti affollati locali, ristoranti ma anche un semplice giro in citta’ dove posso incontrare qualcuno mi paralizza, mi fa venire un gran disagio. quando incontro un amica per strada, un parente, un conoscente divento subito rossa, comincio a sudare mi viene come il vuoto in testa e perdo il controllo della situazione. potete capire come la mia vita cosi’ si sta facendo difficile e mi sta portando quasi all’isolamento. vi chiedo un consiglio su come posso muovermi per risolvere questa situazione.grazie mille

Gentilissima,

Il suo problema non ha nulla a che fare con la timidezza: si tratta molto probabilmente di fobia sociale e conseguente disturbo di evitamento sociale. E’ difficile che riesca a superare il problema da sola (le consiglio una psicoterapia cognitivo-comportamentale focalizzata sui sintomi), ma per aiutarsi da sola può fare molto. Anzitutto leggere, documentarsi, in modo da sapere che non è sola e che il problema può essere superato; un’altra cosa importante è confrontarsi con gli altri. Per questo noi abbiamo aperto un Forum in cui i lettori possono conoscersi e darsi dei consigli. Allo stesso modo potrebbe esserle utile partecipare ai gruppi di auto-aiuto che stiamo organizzando in Ancona, ai quali è possibile che partecipino persone provenienti da tutte le parti di Italia, dal momento che ci si vede una sola volta al mese. Infine, sappia che più evita gli altri più ingigantisce il problema. Cerchi comunque di uscire, magari per andare a passeggio in luoghi diversi da quelli dove incontra gente che conosce, vada al cinema, vada nei pub con luci soffuse, ecc. Insomma: cerchi le situazioni che preferisce, ma assolutamente eviti di chiudersi in casa.
Cari saluti.

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Dr. Walter La Gatta
Clinica della Timidezza

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