Ansia sociale e disturbi alimentari

Ansia sociale e disturbi alimentari

Saluto del Centro Italiano di Sessuologia

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Cosa è l’ansia sociale?

L’ansia sociale è la paura delle situazioni sociali. Nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, 5a edizione (DSM-5), questo disturbo ha cambiato nome: da “fobia sociale”, come era definito nel DSM-IV, è stato chiamato “ansia sociale”.

Cosa e quali sono i disturbi alimentari?

I disturbi alimentari (o disturbi del comportamento alimentare, sono patologie caratterizzate da una alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo.  Essi sono l’anoressia (digiuno e restrizioni alimentari), la bulimia (abbuffate e uso frequente di vomito, lassativi, ecc.) e il disturbo da alimentazione incontrollata (abbuffate senza vomito).

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Quali sono le emozioni e i vissuti tipici di chi soffre di disturbi alimentari?

Le ricerche mostrano che questi soggetti sono anche positivamente associati a tratti di alessitimia, come la difficoltà a identificare e descrivere i sentimenti (Courty, A., Godart, N., Lalanne, C., & Berthoz, S. 2015), così come la vergogna interiorizzata (Grabhorn, R., Stenner, H., Stangier, U., & Kaufhold, J. 2006).

Perché spesso ansia sociale e disturbi alimentari appaiono collegati?

Uno studio del 2004 ha scoperto che  due terzi delle persone con disturbi alimentari soffrono di un disturbo d’ansia ad un certo punto della loro vita e che circa il 42% di loro aveva sviluppato un disturbo d’ansia durante l’infanzia, molto prima dell’inizio del disturbo alimentare.

Le persone con disturbi alimentari possono, ad esempio, temere ed evitare di mangiare in situazioni sociali e preoccuparsi che gli altri li giudichino per cosa e per come mangiano.

Inoltre, possono esservi tratti sottostanti che predispongono la persona a sviluppare sia il disturbo alimentare, sia il disturbo d’ansia sociale. Ad esempio, gli individui con anoressia hanno maggiori probabilità di possedere alcuni tratti associati all’ansia sociale, come la sfiducia interpersonale, il perfezionismo, dubbi sull’essere capiti dagli altri, ecc. Al contrario, l’estroversione è associata negativamente ai sintomi di ansia sociale tra gli individui con anoressia e può servire come fattore protettivo contro l’ansia sociale in questa popolazione.

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Quali altri disturbi d’ansia sono associati ai disturbi alimentari?

Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è il disturbo d’ansia più comune che si manifesta con un disturbo alimentare. Coloro che hanno entrambi i disturbi spesso sviluppano rituali compulsivi collegati al cibo, come pesare ogni pezzetto di cibo, o tagliarlo in piccoli pezzi.

Le probabilità di sviluppare la bulimia sono maggiori per le donne con disturbo post-traumatico da stress (PTSD).

Quali sono le terapie?

Sia il disturbo d’ansia sociale, sia i disturbi alimentari possono essere trattati con successo attraverso la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), un trattamento che si concentra sulla comprensione della relazione tra pensieri, sentimenti e comportamenti.


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Integrata nella TCC vi è la terapia dell’esposizione, che comporta l’esposizione graduale alle situazioni temute, il che è un elemento essenziale per risolvere il problema dell’ansia sociale.

Il trattamento per i disturbi alimentari deve anche includere un’attenzione particolare volta al  miglioramento e allo sviluppo delle competenze interpersonali, dal momento che l’anedonia sociale (mancanza di piacere nello stare con gli altri) porta le persone a mantenere il proprio disturbo alimentare attraverso l’isolamento.

Trovare il piacere per l’interazione sociale potrebbe dunque contribuire alla soluzione di un disturbo alimentare.

Dr. Walter La Gatta

 

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