rapporti con l'altro sesso

Sono un uomo giudicato da molte donne bello ma non ha mai avuto rapporti sessuali; sono stato solo con una ragazza seriamente 9 anni fa e tra il 1999 e il 2002 ho avuto una depressione. ora sto con una che non immagina questo mio problema e non voglio dirglielo perchè pensa tutt’altro di me.. diverse volte ci siamo andati vicini ma io sono imbranato e lei fa tante domande, per cui il mio desiderio cala e mi viene l’ansia, penso di esssere impotente. cosa posso fare per cercare di stare più tranquillo? o forse lo sono davvero? a volte ho la sensazione di non provare neanche piacere quando facciamo petting, mi sento molto abbatutto proprio perchè ho un modo di pormi che fa pensare tutto il contrario e non posso dirle certo che sono vergine, lei non se lo aspetta proprio.poi cmq ure è ansiosa e pretende forse maggiore focosità da me..mi dia un consiglio, la mia è una situazione imbarazzante (anche io spesso sono sogetto a rossori quando mi trovo al centro dell’attenzione cmq) grazie. antonio

Salve Antonio,

Non tutti sono particolarmente portati a stabilire con facilità delle relazioni con l’altro sesso, specie quando vivono delle particolari ansie, che li inibiscono nei comportamenti e nelle possibilità di prendere delle iniziative. Lei però, più degli altri, ha la fortuna di avere un aspetto fisico attraente, il che le permette, come nel caso che sta vivendo attualmente, di essere corteggiato da una persona del sesso opposto, a prescindere dalle sue doti da latin lover o dalle sue abilità sociali. Stando così le cose dunque, lei avrebbe tutte le possibilità di fare tutte le esperienze che desidera, in modo da acquisire la sicurezza in sé stesso e l’autostima, che invece le mancano. La sicurezza di sé nasce esclusivamente dall’esperienza e, se manca l’esperienza, non vi può essere sicurezza di sé. Dunque, è un serprente che si morde la coda: per uscire da questa impasse bisogna farsi coraggio, superando tutti i blocchi e le resistenze che la vorrebbero convincere dell’inopportunità dell’azione e del ‘passaggio all’atto’. Qualora non riuscisse a trovare in sé la forza necessaria per cambiare i propri comportamenti con l’altro sesso, potrebbe essere indicata una psicoterapia di sostegno.

Leggi anche:  Il vantaggio di essere timidi (in alcune situazioni)

Cordialmente,

Dr. Walter La Gatta
Clinica della Timidezza

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