Perché una Clinica della Timidezza? – Consulenza on line

Cara Clinica della Timidezza,
la mia non vuole essere una “richiesta di consulenza”, ma semplicemente una domandaa cui sarei grata se rispondeste. Perchè si considera la timidezza, un problema, una “malattia” che bisogna assolutamente “curare”?Non può essere accettata come parte di noi, del nostro carattere, e lasciare gli altri ai loro giudizi (o pregiuzi), fregarsene. Del resto se a qualcuno non piace un lato di noi significa che non apprezza la persona di per sè. Al mondo ci sono tante persone arroganti, eppure non esiste una “clinicadell’arroganza” (o meglio ancora dell’ipocrisia). Secondo me essere timidi è un pregio! Una persona timida è anzitutto introspettiva,ciò significa che riflette prima di agire, non solo per se stessa, ma anche per capire meglio gli altri. Inoltre una persona timida è più propensa all’ascolto dichiunque altro.Io sono contenta di essere timida! e se c’è qualcuno a cui non piace questo lato di me, non me ne importa! anzi la timidezza mi aiuta a capire di chi realmente mi posso fidare.Mi scuso se la mia email è stata poco pertinente al vostro sito e se sono sembrata poco educata. Capirò se non risponderete alla mia domanda, anche se ci terrei a sapere il vostro pensiero a riguardo.Cordiali saluti!

Cara amica, proprio come tu dici, la tua lettera è poco ‘pertinente’ al sito, in quanto sembra tu ti sia fermata al nome e non ai suoi contenuti. In ogni parte di questo sito infatti vi è scritto che:

1. La timidezza è un tratto del carattere
2. La timidezza è diffusissima fra la popolazione
3. Essere timidi è un diritto della persona e gli altri sono tenuti al rispetto della timidezza altrui

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Ma anche che:

1. Essere timidi a volte può essere causa di sofferenza e di isolamento sociale, per cui occorre reagire e tutelare i propri interessi e la propria dignità

2. La timidezza può trasformarsi in fobia sociale e portare a malattie psichiatriche o al suicidio, per cui nei casi più gravi va trattata con tecniche psico-farmacologiche

Ma soprattutto che:

La maggior parte delle persone non riesce a considerare la timidezza un lato del carattere, non riesce a convivere con le sue fragilità, con le sue insicurezze.

Sebbene il termine ‘clinica’ rimandi nella sua accezione corrente alla patologia e quindi al bisogno di cura come riconduzione alla normalità, la nostra Clinica della Timidezza si propone come supporto: informazioni e conoscenze su questa realtà, volte ad accompagnare quanti si rivolgono a noi, o semplicemente ci leggono, in un processo di trasformazione e di crescita interiore, che porti la persona ad un maggiore equilibrio personale (per cui non senta più la necessità di rivolgersi ad uno psicologo, accusando la propria timidezza come un ‘sintomo’ di malattia).

Grazie per la domanda.

Dr. Walter La Gatta – Ancona

CdT

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