Timida in campo sessuale – Consulenza online

Timida in campo sessuale – Consulenza online
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Salve, mi chiamo Chiara, sono di P., ed ho 18 anni. Ho scelto di scrivervi perchè mi porto dietro un peso da anni ed anni che non mi permette di vivere la mia vita serenamente. Sono eccessivamente timida in campo sessuale. Fin da piccola i miei genitori mi hanno abituata a pensare che qualsiasi pratica sessuale fosse peccato in quanto rigidamente cristiani. Io sono cresciuta con questa convinzione per cui ho sempre evitato di affrontare certe situazioni.
Quando ho iniziato a frequentarmi con qualche ragazzo ho notato delle anomalie in me, come se non mi venisse per niente naturale scambiare effusioni. Il mio primo bacio è stata un’umiliazione, io mi sentivo bloccata e timida e la cosa mi ha condizionata parecchio. Quando mi si è presentata davanti l’opportunità di andare oltre al bacio ho sempre tirato fuori scuse per la vergogna e per la paura.
Ho maturato la coscienza che tutto ciò non è peccato, ho smesso anche di credere, ma la mia condizione non è cambiata, non riesco a concludere niente ed i ragazzi con cui sono stata mi hanno sempre rinfacciato questa mia timidezza e mi hanno anche abbandonata. Mi sento un alieno, mi sento spaesata e diversa. Vedere tutte le persone che alla mia età sperimentano ogni prima volta mi fa chiedere se io funzioni male, e mi sale un profondo senso di tristezza.
Ho paura che questa mia condizione mi vieti di vivere pienamente, io vorrei potermi sentire libera, impulsiva, invece vedo come un muro insuperabile davanti a me. Eppure stranamente io non credo di essere timida in generale, riesco a socializzare tranquillamente ed adoro stare in mezzo alle persone, è quando si tratta di relazioni intime che divento tutt’altra cosa.
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A17
Gentilissima,
Per farle capire che lei non è affatto un essere alieno e che c’è tanta gente come lei, le propongo di leggere qui. Non è chiaramente solo con un libro che ci si può aiutare, ma a volte avere gli stimoli giusti e tanta motivazione al cambiamento potrebbe essere abbastanza utile.
Se le fosse possibile iniziare una psicoterapia inoltre, potrebbe ricevere ulteriore aiuto a cambiare davvero il suo modo di affrontare il rapporto con l’altro sesso.
Certe convinzioni e certi pregiudizi non scompaiono solo attraverso una decisione razionale, perché comunque restano legati a delle paure inconsce, a dei meccanismi di difesa, che si sono nel frattempo creati, e che vanno prima individuati e poi eliminati.
Concludendo, sicuramente il suo problema è risolvibile, ma va anzitutto affrontato con serietà.
Cordialmente,
Dr. Walter La Gatta
Walter La Gatta
psicologo psicoterapeuta sessuologo
ONLINETweet di @WalterLaGatta
Immagine:
Unsplash
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