Ambienti di lavoro psicologicamente sani: come si fa?

Ambienti di lavoro psicologicamente sani: come si fa?

Dr. Walter La GattaCOSTO DELLA TERAPIA
cOSTI TERAPIA

Creare un ambiente di lavoro psicologicamente sano è fondamentale per il benessere e la produttività dei dipendenti. Approfondiamo l’argomento con questo articolo.

Cosa si intende per ambiente di lavoro “psicologicamente sano”?

Un ambiente di lavoro psicologicamente sano è quello che si concentra sulla salute e il benessere dei dipendenti, oltre che sui profitti.

Come si fa a raggiungere un tale obiettivo?

Non esiste un unico modo per farlo. Si tratta di adottare misure che permettano il coinvolgimento dei dipendenti, opportunità di crescita e sviluppo, iniziative in materia di salute e sicurezza, equilibrio tra lavoro e vita privata, flessibilità, e una comunicazione efficace.

Un ambiente di lavoro sano permette anche maggiori profitti?

In genere si: i dipendenti in un ambiente psicologicamente sano tendono a dare il meglio di sé, si sentono riconosciuti e ricompensati per il loro contributo e sono maggiormente coinvolti nel lavoro, permettendo una maggiore produttività.

Il desiderio sessuale nella donna infertile - Congresso Aige Fiss 2025

YouTube player

Le organizzazioni si rendono conto di questo?

In passato molto poco, ma oggi sempre più aziende pensano al benessere dei lavoratori e stanno passando da un focus molto ristretto sulla salute fisica a un approccio più orientato al benessere in senso generale. E’ facile comprendere che livelli più elevati di soddisfazione lavorativa e a una migliore salute fisica e mentale alzino il tono dell’umore e permettano una maggiore motivazione dei dipendenti, che si sentono anche aiutati a gestire meglio lo stress che affrontano quotidianamente sul lavoro. Il problema è che molti datori di lavoro capiscono il concetto, ma non sanno come applicarlo.

Quali sono gli altri vantaggi dell’organizzazione?

Oltre che una maggiore produttività, un migliore ambiente di lavoro limita l’assenteismo, migliora le prestazioni, la qualità dei prodotti e dei servizi, si riducono gli incidenti e gli infortuni. Inoltre, fidelizza i lavoratori e questo può essere un vantaggio per avere manodopera specializzata.

Queste iniziative sono nate oggi o esistono da tempo?

In realtà esistono da molto tempo, ma avevano un obiettivo molto più ristretto e non erano applicate da tutte le organizzazioni. Oggi, se una organizzazione non si cura del benessere dei dipendenti, perderà molti lavoratori, che andranno a cercare il lavoro da qualche altra parte, dove esistono migliori ambienti di  lavoro.

Festival della Coppia 2023 - La terapia di coppia dopo un tradimento

YouTube player
Festival della Coppia

 

Come si fa a valutare il clima aziendale?

Esiste un processo in più fasi che prevede la raccolta di informazioni qualitative e quantitative dalle organizzazioni, la conduzione di sondaggi tra i dipendenti, visite alla struttura, interviste al Management, focus group con i dipendenti, analisi delle misure prese nelle aree del coinvolgimento, della crescita e sviluppo dei dipendenti e analisi dei risultati dell’organizzazione. Si cerca poi di arrivare a una convergenza di dati che permetta di capire se l’organizzazione si sta muovendo bene o se ci sono altre decisioni da prendere.

Una volta creato un ambiente di lavoro psicologicamente sano ci si può fermare?

Assolutamente no. La creazione di un ambiente di lavoro psicologicamente sano è un processo continuo in cui anche le aziende che stanno già andando bene possono sempre lavorare per migliorare le cose.

Quali sono i benefit che raggiungono i dipendenti nelle aziende che si prendono cura del benessere psicologico?

Sicuramente si parla di premi in denaro e regali per il raggiungimento degli obiettivi. Possono poi esserci delle pause lavorative in cui dipendenti possono rilassarsi e fare cose utili o divertenti, come una seduta di training autogeno o strimpellare una chitarra o ascoltare musica, oltre a orari flessibili.

Quanto è importante che i dipendenti si conoscano in modo informale?

E’ importante. Si pensi al fattore fiducia, il capirsi meglio a vicenda, il capire che si sta tutti lavorando per gli stessi fini, come una vera squadra. Si possono anche organizzare serate aziendali al bowling, al ristorante o al pub, sempre con gli stessi obiettivi.

E’ bene far conoscere i piani aziendali ai dipendenti?

Si. Questo è particolarmente vero nelle aziende di medie o piccole dimensioni. Questo permette una trasparenza che migliora il clima di fiducia generale, perché tutti capiscono cosa stanno facendo all’interno dell’organizzazione.

Intervista sull'ipnosi

YouTube player

Cosa possono fare, inoltre, le piccole aziende, per favorire il clima aziendale, anche se non hanno i mezzi delle grandi aziende?

Le piccole aziende non possono competere con i benefits delle grandi aziende, ma intanto possono cominciare a offrire piccole cose, piuttosto che nulla. Ad esempio:

  • Ascolto attivo: I dirigenti e i leader dovrebbero incoraggiare i dipendenti a esprimere le loro preoccupazioni, idee e suggerimenti, e dimostrare che il loro feedback è apprezzato.
  • Trasparenza: Mantenere una comunicazione chiara su obiettivi, aspettative e cambiamenti organizzativi aiuta a ridurre l’ansia e lo stress legati all’incertezza..
  • Orari di lavoro flessibili: Offrire flessibilità nelle ore di lavoro o nella possibilità di lavorare da remoto può aiutare i dipendenti a gestire meglio le esigenze personali.
  • Rispettare i confini: Evitare di contattare i dipendenti fuori dagli orari di lavoro, a meno che non sia strettamente necessario, per permettere loro di staccare e rigenerarsi.
  • Accesso a consulenti o psicologi: Avere servizi di consulenza psicologica o un programma di assistenza ai dipendenti aiuta a gestire lo stress e problemi personali o professionali.
  • Potenziamento psicologico: Organizzare workshop e corsi per sensibilizzare sulla gestione dello stress, burnout e altri problemi psicologici comuni.
  • Cultura del rispetto: Creare un ambiente in cui tutti si sentano rispettati, indipendentemente dal genere, dall’etnia, dall’orientamento sessuale o da altre caratteristiche personali.
  • Politiche contro molestie e discriminazioni: Implementare politiche chiare contro qualsiasi forma di molestia o discriminazione, assicurando che ci siano meccanismi di segnalazione sicuri ed efficaci.
  • Riconoscimento dei successi: Dare feedback positivo e riconoscere pubblicamente i contributi dei dipendenti aumenta la loro autostima e il senso di appartenenza.
  • Opportunità di sviluppo: Fornire occasioni di formazione e sviluppo professionale aiuta i dipendenti a sentirsi apprezzati e a migliorare le loro competenze.
  • Distribuzione equa del lavoro: Assicurarsi che i carichi di lavoro siano gestibili e distribuiti equamente per evitare il sovraccarico di alcuni dipendenti.
  • Pause e tempo di riposo: Incoraggiare i dipendenti a fare pause regolari e prendere giorni di ferie per ricaricare le energie.
  • Team building: Organizzare attività sociali e di team building per rafforzare le relazioni tra i colleghi e migliorare la coesione del gruppo.
  • Spazi di relax: Creare spazi dedicati al relax o alla socializzazione può favorire momenti di pausa e interazioni informali, che contribuiscono a ridurre lo stress.
  • Leadership positiva: I leader dovrebbero essere modelli di comportamento sano, mostrando empatia e supporto verso i dipendenti e dando l’esempio nella gestione dello stress e dei conflitti.
  • Feedback costruttivo: Oltre a riconoscere i successi, è importante fornire feedback costruttivo in modo non punitivo, aiutando i dipendenti a crescere senza generare stress inutile.
Leggi anche:  Inviare un video invece di un CV per evitare lo stress del colloquio

Quali altri aspetti sono importanti per migliorare il clima aziendale?

La mancanza di opportunità di avanzamento e crescita in un’organizzazione, anno dopo anno, è una fra le principali fonti di stress. Quindi, è importante lavorare in questo ambito.

Quanto conta il sentirsi apprezzati?

Spesso i lavoratori non si sentono apprezzati per il contributo che danno sul lavoro. In realtà sentirsi apprezzati è legato a livelli più elevati di soddisfazione lavorativa e di motivazione al lavoro, oltre alla probabilità che le persone partecipino effettivamente a programmi di benessere, attività di formazione e iniziative di coinvolgimento.


Seguici su X

Per i dipendenti è più importante la retribuzione o il sentirsi riconosciuti?

Non sono necessariamente aspetti antitetici, perché il riconoscimento passa anche attraverso la retribuzione, formale o informale. Se le persone hanno la sensazione di essere scarsamente compensate per ciò che fanno, occorre alzare gli stipendi, ma questo non è sempre sufficiente. Infatti, una volta raggiunto un certo livello, un ulteriore aumento non aggiunge valore.

Per fidelizzare un dipendente può a volte bastare un semplice ringraziamento da parte di un collega o di un supervisore per un lavoro ben fatto e dare la sensazione che il proprio lavoro sia stato effettivamente apprezzato.

Come si possono coinvolgere i dipendenti quando lavorano in smart working?

Si tratta di capire come utilizzare in modo efficace gli strumenti tecnologici in modo da non perdere il tipo di interazioni che si hanno in un ambiente di lavoro in cui ci si trova faccia a faccia.

Una azienda che tiene al benessere dei lavoratori come si comporta quando affronta un periodo di crisi?

I tempi cambiano: è facile che in una organizzazione ci siano alti e bassi, e dunque è importante saper fare progetti di medio e di lungo termine.

Come possono i datori di lavoro assicurarsi che il periodo di ferie sia effettivamente vantaggioso per i lavoratori e quali strategie mettere in atto perché la sensazione di ricarica data dalle ferie duri più a lungo?

Importante è non lasciare grossi arretrati: quando c’è un arretrato e le persone tornano al proprio lavoro accumulato, immediatamente svaniscono i benefici della vacanza. Quindi dovrebbe essere una responsabilità condivisa evitare gli accumuli per far durare più a lungo i benefici della vacanza.

Inoltre, quando un dipendente è in vacanza occorre evitare di inviargli messaggi che di fatto gli impediscono di liberarsi dallo stress. E’ importante, inoltre,  incoraggiare i team a programmare le ferie in anticipo in modo che non vi siano troppe persone in ferie nello stesso periodo.

YouTube player


Contattaci

Un lavoratore  che non si prende mai ferie o che risponde alle e-mail anche il sabato o a mezzanotte va preso come esempio?

No. è come dire ai dipendenti che non va bene prendersi del tempo libero e che si dovrebbe essere reperibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Gli esseri umani non sono robots, e forse neanche i robots funzionano così.

Dr. Walter La Gatta

PSICOTERAPIE IN PRESENZA:
Terapie in presenza

Dr. Giuliana Proietti Psicoterapeuta Sessuologa
Tel. 347 0375949
Dr. Walter La Gatta Psicoterapeuta Sessuologo
Tel. 348 3314908

Fonte principale
APA

Immagine
Photo by: rawpixel

Lascia un commento