La solitudine accorcia la vita
Intervista sull'ipnosi
La solitudine è un’esperienza umana universale, ma la sua incidenza e il suo impatto sulla salute sono diventati un argomento di crescente preoccupazione nella ricerca scientifica solo da alcuni anni. Numerosi studi , infatti, indicano che la solitudine cronica può accorciare la vita, contribuendo a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, depressione, declino cognitivo e mortalità precoce. Cerchiamo di saperne di più.
Che cos’è la solitudine?
La solitudine è uno stato psicologico soggettivo, caratterizzato dalla percezione di una lontananza dalle altre persone.
Che cosa è l’isolamento sociale?
L’isolamento sociale si riferisce a una condizione oggettiva in cui una persona ha poche interazioni sociali.
Quale è la differenza fra solitudine e isolamento sociale?
Una persona può essere circondata da amici o familiari ma sentirsi comunque sola (solitudine), mentre un’altra potrebbe avere poche interazioni sociali ma non percepire un senso di solitudine (isolamento sociale).
Cosa succede nel corpo quando una persona sperimenta uno stato di solitudine?
Dal punto di vista biologico, la solitudine cronica attiva reazioni di stress che possono avere un impatto negativo sul corpo. Quando una persona si sente sola, il suo sistema nervoso autonomo attiva una risposta di “lotta o fuga”, che innesca l’aumento della produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. L’esposizione prolungata al cortisolo ha effetti dannosi su vari sistemi del corpo:
- Aumenta la pressione sanguigna e si ha un maggiore rischio di sviluppare malattie cardiache. Lo stress continuo provoca l’infiammazione delle arterie, che può portare all’aterosclerosi, una condizione che restringe e indurisce le arterie, aumentando il rischio di infarto e ictus.
- Indebolisce il sistema immunitario. Alcune ricerche suggeriscono che l’isolamento sociale e la solitudine riducono la capacità del corpo di combattere infezioni e malattie, poiché lo stress cronico inibisce la produzione di cellule immunitarie essenziali come i linfociti.
- Può accelerare l’invecchiamento e aumentare il rischio di malattie croniche come il diabete, il cancro e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
La solitudine ha effetti anche sulla psiche?
Si, la solitudine ha conseguenze notevoli anche sulla psiche:
- Può portare a una spirale negativa che favorisce la depressione e l’ansia. Le persone sole tendono a sviluppare una visione pessimistica delle loro relazioni e a ridurre ulteriormente le interazioni sociali, rafforzando così il loro stato di isolamento emotivo.
- Le persone anziane che vivono in solitudine sono più a rischio di sviluppare demenza e declino cognitivo. La mancanza di stimolazione sociale può ridurre la neuroplasticità, rendendo il cervello meno capace di affrontare le sfide cognitive.
- La qualità del sonno peggiora e questo può esacerbare ulteriormente i problemi di salute fisica e mentale, contribuendo al rischio di malattie croniche e mortalità precoce.
Walter La Gatta
psicologo psicoterapeuta sessuologo
ANCONA TERNI FABRIANO CIVITANOVA MARCHE E ONLINE
C’è relazione fra solitudine e mortalità precoce?
Si. Numerosi studi hanno confermato che la solitudine può effettivamente accorciare la vita. Ad esempio, una ricerca condotta su vasta scala ha dimostrato che la solitudine può aumentare il rischio di mortalità precoce del 26%, un impatto paragonabile a quello di fattori di rischio come l’obesità e il fumo (Julianne Holt-Lunstad, 2015). Questo effetto negativo sembra essere particolarmente pronunciato tra le persone anziane, ma è evidente anche nelle persone più giovani.
Perché è utile avere un supporto sociale?
Il supporto sociale è un fattore protettivo per la salute. Le persone che hanno reti sociali forti tendono a superare meglio le malattie, ad avere un accesso più facile alle cure mediche e a mantenere uno stile di vita più sano.
Perché nella società moderna è aumentata la solitudine?
La società moderna, con l’aumento della digitalizzazione e la frammentazione delle reti familiari e comunitarie, sembra promuovere l’isolamento sociale. Nonostante la possibilità di essere connessi offerta dai social media, molte persone sperimentano una mancanza di connessioni emotive reali.
PSICOTERAPIE ONLINE E IN PRESENZA
Dr. Giuliana Proietti Psicoterapeuta Sessuologa Tel. 347 0375949
Dr. Walter La Gatta Psicoterapeuta Sessuologo Tel. 348 3314908
PSICOTERAPIE IN PRESENZA A:
La solitudine è particolarmente diffusa tra gli anziani?
Si, essi possono perdere il contatto con amici e familiari a causa di problemi di mobilità o del lutto per la perdita dei partner. Tuttavia, anche i giovani adulti sperimentano tassi preoccupanti di solitudine, spesso legati a stress lavorativo, problemi relazionali o mancanza di legami duraturi.
Dr. Walter La Gatta
Immagine:

Dr. Walter La Gatta, psicoterapeuta sessuologo.
ANCONA TERNI FABRIANO CIVITANOVA MARCHE E ONLINE
Email w.lagatta@psicolinea.it
Sito web www.walterlagatta.it
Telefono 348 3314908
Si occupa principalmente di:
. Psicoterapie individuali e di coppia
. Sessuologia
. Tecniche di Rilassamento e Ipnosi
. Disturbi d’ansia, Timidezza e Fobie sociali.
Terapie individuali e di coppia, IN PRESENZA E ONLINE
Per appuntamenti: 348 – 331 4908