Parlare di sesso con il/la partner

PARLARE DI SESSO CON IL/LA PARTNER
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A volte è più facile parlare di sesso con uno sconosciuto che con il proprio partner. Eppure, è molto importante riuscire a parlare con franchezza di questi argomenti, per una maggiore soddisfazione sessuale all’interno della coppia.
Perché è difficile parlarne
Molto spesso ci si aspetta che il/la partner debba capire da solo/a quello che si desidera sul piano sessuale, anche senza esprimerlo, sulla base del rapporto empatico che si è stabilito nei diversi anni di frequentazione. In realtà questo non sempre avviene e moltissime coppie evitano di parlare apertamente di sesso per semplice imbarazzo.
Chi si trova più in imbarazzo
Nella nostra società del resto impariamo presto che il sesso è (quasi sempre) un argomento poco sicuro ed accettato su cui spingere la conversazione. In particolare, questo accade alle persone i cui genitori non parlavano di sesso a casa, per cui i figli non hanno modelli di riferimento quando si trovano ad essere loro stessi genitori, o ad affrontare questi argomenti con il partner.
Le parole per dirlo
Le parole relative alla sessualità con un partner non sono sempre facili da scegliere: quando si vogliono esprimere pensieri d’amore o sessuali, per esempio, può essere necessario, anche con il proprio partner, trovare un linguaggio diverso da quello usato con gli amici, perché sia più adeguato alla situazione.
A volte, infatti, le parole normalmente utilizzate per parlare con gli amici e conoscenti di questi argomenti possono essere troppo volgari, o anche troppo scientifiche e impersonali, tanto da sentirsi in difficoltà ad usarle con una persona con cui si ha un rapporto diverso, più intimo.
Paura delle critiche o dei rifiuti
La comunicazione su temi sessuali comporta sempre un certo grado di rischio, anche quando la si fa insieme al partner: parlando di sesso, ci si può esporre a giudizi piuttosto critici, o anche a rifiuti. La propensione ad assumersi questi rischi è spesso legata al grado di fiducia che esiste all’interno di un rapporto: quando le coppie mancano di empatia e fiducia reciproca fra partners, parlare apertamente di bisogni sessuali può essere molto difficile.
Ecco allora qualche suggerimento per cercare di superare le proprie inibizioni e cominciare a parlarne.
A+
Quando è il momento giusto per parlare di argomenti sessuali?
Cominciamo dai momenti-NO, quelli da escludere:
- Non parlare di argomenti sessuali (specie se si tratta di problemi sessuali) prima di andare a letto.
- Non parlare di sesso subito dopo aver fatto sesso. Meglio scegliere un altro momento.
- Non parlare con il/la partner di fronte a estranei alla coppia.
- Non parlarne di fronte ad altri membri della famiglia, in particolare di fronte ai figli (con i figli si deve parlare di sesso in generale, ma non si devono condividere con loro le proprie problematiche sessuali).
Quale stile di comunicazione utilizzare?
Come negli altri tipi di comunicazione, quando si parla di argomenti sessuali devono essere tenuti presenti molti parametri che stabiliscono il tipo di relazione che si ha, o si desidererebbe avere, con l’interlocutore: questi riguardano comportamenti non verbali come l’espressione del volto, la distanza interpersonale, il gesto di toccare, i vocalizzi, la scelta delle parole. Tutti questi comportamenti differiscono moltissimo da persona a persona e da cultura a cultura.
L’espressione del viso spesso comunica le emozioni e fornisce informazioni utili sul tono dell’umore del parlante; il contatto visivo rimane una parte molto importante nella comunicazione fra partners perché serve per invitare o scoraggiare eventuali iniziative sessuali, o discorsi sui sentimenti provati.
Anche la distanza interpersonale può suggerire attrazione e / o atteggiamento di ritiro del partner, a seconda delle reazioni di avvicinamento/allontanamento ai gesti o ai discorsi dell’altro.
I vocalizzi, ma anche i silenzi, possono essere ottimali nella comunicazione durante l’intimità. Anche su questo le preferenze delle varie persone possono essere molto diverse e per questo il suggerimento è di non dare mai nulla per scontato.
Partecipazioni TV
dei Terapeuti della Clinica della Timidezza
Ulteriori consigli per migliorare la comunicazione fra partners su argomenti sessuali sono i seguenti:
- Non interrompere l’altro/a mentre sta spiegando qualcosa: non è detto che l’altro voglia dire esattamente quanto ci si aspetta;
- Non fare esagerati giri di parole: cercare di essere chiari e concisi per farsi comprendere chiaramente dal partner;
- Dire sempre ciò che si apprezza di più e ciò che si apprezza di meno nell’atto sessuale o nello scambio di tenerezze (es. “quando mi tocchi così, sento dei brividi sulla schiena e mi viene voglia di fare sesso”, oppure “quando mi tocchi in quel modo spegni tutta la voglia che ho di stare con te, perché… );
- Fare domande aperte, cioè domande a cui non si possa rispondere con un “sì” o con un “no”. Il vantaggio di questo tipo di comunicazione sta nel fatto che il partner ha così la libertà di condividere sentimenti o informazioni (e non semplicemente esprimere un gradimento più o meno forte verso qualcosa);
- Evitare di concentrarsi solo su ciò che pensa o prova uno solo dei due: entrambi i partner devono essere aperti e condividere sia le componenti psicologiche, sia quelle fisiche della sessualità;
- Evitare di criticare a priori i discorsi dell’altro solo perché non sono espressi nel modo in cui sarebbero attesi: cercare di concentrarsi più sui contenuti che sulla forma;
- Evitare di usare le confidenze sessuali ricevute dal partner per ottenerne dei vantaggi, dentro e fuori della coppia.
- Fai delle proposte per rendere la vita sessuale più soddisfacente.
- Tieni presente che non basta una sola volta: questi discorsi possono andare avanti per mesi. Importante è non smettere di parlarne fino a che non si è arrivati a una soluzione.
- Nel caso non ce la facessi, prendi in considerazione una Terapia di Coppia.
Dr. Giuliana Proietti
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Psicoterapeuta Sessuologa
● Attività professionale online
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● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale
● Conduzione seminari di sviluppo personale
● Co-fondatrice del sito Clinica della Timidezza e dell’attività ad essa collegata, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali.
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