Se sei anziano/a, l’amore cercalo on line

0
anziani

Negli Stati Uniti cercare l’amore in rete è ormai una tendenza consolidata: un’indagine Pew relativa al 2005 rivela che il 15 per cento degli americani adulti, cioè 30 milioni di persone, conoscono qualcuno che ha trovato il partner per la vita su internet. E il 31 per cento, oltre 60 milioni, si è rivolto almeno una volta ad un sito per cercare l’anima gemella.

L’ultimo a cadere, ora, è il tabù dell’età: e i single dai capelli grigi sul web cominciano a giocare un ruolo sempre più importante. Su Match per 35 dollari al mese – che scendono a 17 se si fa un abbonamento semestrale – si possono consultare i profili degli utenti registrati, con foto, abitudini, gusti, livello di istruzione, e varie informazioni personali. Si fanno ricerche specifiche sulla base dei propri desideri e si contattano i candidati prescelti, scegliendo magari fra maturi avvocati, professori in pensione, ex modelle degli anni ’50 “il cui corpo comincia a scricchiolare, ma il motore tiene alla grande”. Il tutto in un ambiente accogliente, con i consigli dello psicologo di buon senso su cosa aspettarsi realisticamente da una storia perché possa funzionare. Nella corsa ad accaparrarsi i preziosi clic dei non più giovanissimi, Match non è solo.

La competizione cresce rapidamente, anche se finora Match sembra aver imbroccato il modello vincente, almeno in casa. All’estero, dove il servizio è pronto ad espandersi, dovrà fare i conti con l’agguerrito Meetic, popolarissimo fra l’altro in Francia, dove detiene l’80 per cento del mercato. Con un target, però, decisamente diverso: giovane, spregiudicato, sexy, più alla ricerca di un appuntamento di fuoco che non della storia di una vita.

Leggi anche:  Le pericolose sfide online degli adolescenti

Fonte: Repubblica

Dr. Giuliana Proietti
Clinica della Timidezza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Facebook
Facebook
YouTube
YouTube
Instagram