Timidezza cinica

Analizzando otto sparatorie perpetuate nelle scuole negli ultimi dieci anni, lo psicologo americano Bernardo Carducci ed il suo gruppo di ricerca presso l’Indiana University ha scoperto che i giovani sparatori avevano caratteristiche di comportamento e di personalità che potrebbero essere descritte come ‘timidezza cinica’.

Questa forma, dice Carducci, il quale dirige anche lo Shyness Research Institute, differisce dalla normale timidezza, in quanto riguarda persone che vorrebbero stare con gli altri, ma che invece vengono rifiutate; mentre i timidi ‘normali’ continuano a provare ad essere accettati ed alla fine magari ci riescono, questi timidi ‘cinici’ interiorizzerebbero il rifiuto subito, al punto di alienare sé stessi. Sentirsi isolati li porta a staccarsi ulteriormente dagli altri e a pensare a come vendicarsi. Carducci ha presentato questa sua ipotesi al meeting annuale dell’American Psychological Association.

Lo studio non riguarda la più recente sparatoria al Virginia Tech avvenuta all’inizio del 2007 da parte dello studente Seung Hui Cho, il quale possedeva il 77% delle caratteristiche indicate da Carducci (ritiro sociale, attrazione verso le armi e la violenza, rabbia e violenza che si riflettono nel lavoro scolastico, ostilità verso i compagni ed i professori ecc. ) Quando i sentimenti di vergogna, di inadeguatezza, sono esagerati e portano il ragazzo a dei comportamenti di ritiro sociale, se il giovane si sente rifiutato da tutti e crede che nessuno lo protegga, può diventare pericolosi, per sé e per gli altri.

Identificare questi soggetti è importante, dice Carducci, per genitori, professori, professionisti della salute mentale: occorre intervenire per impedire che la timidezza si trasformi in rabbia e ostilità verso gli altri.

Fonte: Time

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Pexels

Dr. Walter La Gatta
Clinica della Timidezza

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