Josefa Idem era timida

L’atleta Josefa Idem si prepara alla settima olimpiade per le gare di canoa femminile ha dichiarato:

«Nasco come una persona fragile e insicura, una bambina così timida che non riusciva a parlare con le persone. Col tempo, e grazie al lavoro con il mio marito-allenatore, Guglielmo Guerrini, mi sono rafforzata e ho imparato a non perdere nulla di ciò che ho conquistato. Ci sono atleti spaccamondo, per i quali è tutto facile. E poi quelli che hanno disperatamente bisogno di un risultato per credere in se stessi. Il cambiamento è sempre possibile, questo è il messaggio. Mantenendo la mia fragilità, ho combattuto mille battaglie».

Fonte: Corriere della Sera

A cura della Redazione del sito
Clinica della Timidezza

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