L’imbarazzo – una definizione

Cosa è l’imbarazzo? Ecco una definizione:

Stato di temporanea perplessità nella scelta di un atteggiamento o di un comportamento. Secondo D’Urso e Zammuner esso si riferisce almeno a tre campi di esperienza, quello materiale, che fa riferimento a dimensioni fisiche o sensazioni fisiche; quello cognitivo, dove il risultato di una paralisi o costrizione dei movimenti è invece da attribuirsi a non sapere cosa fare, non voler fare o non poter fare; quello emotivo, nei due gradi di disagio manifestato esternamente e di quello più forte e più interno che confina con la vergogna o la sofferenza.

L’imbarazzo è dunque uno stato emotivo più o meno intenso e di durata variabile, da pochi secondi a pochi minuti, che comporta tipiche manifestazioni esterne e che può accompagnarsi a modificazioni psicofisiologiche (del ritmo cardiaco, della frequenza respiratoria, della vasodilatazione, della tensione muscolare ecc. Secondo molti ricercatori si può anche parlare di (momentanea) ‘crisi dell’immagine pubblica’.

Fonte: Galimberti U., Dizionario di Psicologia, Ed. De Agostini

A cura della Redazione del sito
Clinica della Timidezza

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