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Parlare in pubblico – Consulenza online

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Consulenza online Walter La Gatta

TERAPIE ONLINE

soffro di una timidezza patologica che credo possa essere classificata come fobia sociale. ho cercato aiuto prima nella psicoterapia cognitivo-comportamentale e in seguito nella psicofarmacologia, senza ottenre alcun miglioramento, ma il motivo di questa lettera è un’altro: alcuni anni fa dovetti parlare in pubblico, e la conseguenza fu una delle esperienza più umilianti di tutta la mia vita: cominciai a tremare fuori controllo e a balbettare di fronte ad una platea ammutolita. adesso mi si è ripresentata la necessità di una nuova “prova pubblica” del tutto simile alla precedente, che mi aspetta per circa metà marzo. la domanda è: come posso affrontarla senza andare incontro ad un’altra disfatta, visto che l’unico precedente di tale esperienza è ancora vivo in me, perseguitandomi ogni giorno col suo ricordo?


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Gentilissimo,

Quanto alla prima parte della sua mail la risposta è che le cure devono essere personalizzate: ciò che funziona con altri non è detto che automaticamente funzioni per lei. Se il/la terapeuta scelto e/o le sue terapie non erano adatte a lei, questo non significa automaticamente che lei con la psicoterapia abbia chiuso: sarebbe riduttivo e autolesionista.
Quanto al problema specifico che solleva, i suggerimenti sono questi:

1) Imparare dall’errore: analizzi con precisione in che cosa ha sbagliato la volta scorsa. E’ arrivato troppo tardi ? Troppo in affanno? Non si era preparato a sufficienza? Non si sentiva a suo agio per come era vestito? Non si era fatto una scaletta? Ecc.

2) Una volta eseguito il passaggio precedente, cerchi di ottimizzare, questa volta, tutte le situazioni che le hanno creato disagio.

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3) Superati i due passaggi precedenti si imponga di non pensare più a quella esperienza e la archivi definitivamente nella memoria. Cerchi di combattere i pensieri che scattano in automatico con specifici pensieri predisposti, che devono scattare con la stessa velocità ed efficacia di quelli distruttivi (es. rievocare un momento felice, un successo, un riconoscimento, un pensiero positivo)

4) Si ricordi che legge fondamentale della comunicazione è che il contenuto del discorso conta assai meno del “come viene detto”. Si concentri dunque sul tono della voce, sull’atteggiamento, sul sorriso; si prepari qualche battuta spiritosa che disponga in senso favorevole il suo uditorio.

5) Faccia particolare attenzione all’inizio e alla fine del discorso: questi sono i due passaggi che più vengono ricordati. Dunque concentri tutte le energie in queste due fasi e si rilassi durante l’esposizione del corpo centrale del discorso.

6) Dorma almeno 8 ore (e magari qualcosina in più) prima dell’evento

7) Si prefiguri l’evento in forma positiva, dicendo a se stesso che, comunque vada, si tratta di una bella esperienza, che non capita a tutti e dunque vale la pena di viverla intensamente, possibilmente divertendosi.
Cordiali saluti.

Dr. Walter La Gatta

Walter La Gatta
psicologo psicoterapeuta sessuologo
ANCONA TERNI FABRIANO CIVITANOVA MARCHE E ONLINE

Tecniche di Rilassamento e Ipnosi


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