Alopecia: il caso di Joanna Rowsell

Alopecia: il caso di Joanna Rowsell
La campionessa olimpica di ciclismo Joanna Rowsell ha parlato apertamente della sua timidezza e dell’importanza dello sport nella sua vita, per aiutarla a socializzare.
Joanna, 23 anni, ha perso tutti i capelli all’età di dieci anni a causa dell’alopecia areata, che si verifica quando il sistema immunitario attacca i follicoli dei capelli, facendololi cadere. Questo fatto ha determinato in Joanna un crollo della fiducia in se stessa, un grande imbarazzo nei rapporti sociali, che le hanno impedito di fare tutto quello che le teen agers fanno per migliorare il proprio aspetto.
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Si è dunque dedicata solamente alla scuola e allo sport. Ora, con le compagne di squadra Danielle King, 21 anni, e Laura Trott, 20, Joanna parteciperà ai Giochi Olimpici di Londra e spera ovviamente di vincere una medaglia.
Joanna, che partecipa al Cycling Team britannico da quando aveva 15 anni, ha dichiarato: “Se mi avessero detto anni fa di questa cosa, ne sarei stata terrorizzata. Sono stata costretta a salire alla ribalta e questo mi ha aiutato a superare il problema e ad avere maggiore fiducia in me stessa”
Ed infatti, nel mondo del ciclismo ha molto impressionato quell’immagine di Joanna che aveva appena vinto una gara ed era sul podio, raggiante – e calva. Questo le ha permesso di divenire un modello per chi soffre di alopecia e lei stessa, seppure non ci tenga ad essere fonte di ispirazione per gli altri, spera che chi soffre di alopecia possa capire che non è per questa malattia che ci si dovrebbe impedire di realizzare i propri sogni.
Alcuni genitori le hanno scritto: “E’ stato fantastico per mia figlia vederti in TV. Ora non ha più paura di tornare a scuola “.
Joanna ha combattuto con la sua auto-stima per anni. Quando aveva nove anni, le sono cadute le sopracciglia, poi le ciglia. Un anno dopo, i suoi lunghi capelli ramati hanno cominciato a caderle a ciocche.
Così Joanna ricorda questo periodo: “E ‘stato tutto davvero difficile da affrontare. Non uscivo più. Non volevo incontrare nuove persone. Ho evitato qualcosiasi cosa. Da adolescente non mi truccavo, non facevo niente del genere”.
Poi, durante una corsa ciclistica in Belgio ha incontrato il suo ragazzo, l’ex ciclista Dan Shand, 24 anni. Joanna era naturalmente preoccupata che la sua alopecia poteva essere un problema, ma così non è stato.
Poco dopo ha comprato la prima parrucca. Le piace indossare la parrucca, in quanto così si sente normale, può andare in giro senza problemi senza che la gente la fissi o le ponga domande. Così ha due parrucche: una biondo oro per tutti i giorni e una riccia e bionda per le occasioni mondane. Ovviamente non indossa la parrucca quando è in bicicletta, semplicemente perché non è pratico indossarci sopra il casco.
Cosa dire alle altre ragazze che soffrono di alopecia? Semplicemente questo: “Non lasciatevi condizionare. E’ qualcosa che deve venire dall’interno”. “Personalmente – dice – non riesco ad immaginare come sarebbe andata se non avessi avuto il ciclismo”.
Giuliana Proietti
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Fonte
OLYMPIC RACER JOANNA ROWSELL REVEALS HOW SPORT HELPED HER BEAT SHYNESS TO BECOME CHAMP, Daily Star
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Psicoterapeuta Sessuologa
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wow davvero interessante come storia grazie mille 🙂
davvero bell’articolo