L’ansia sociale nel bambino

Più se ne sa sugli antidepressivi, più si sta bene attenti a non prenderli, quando si possono evitare. E questo vale soprattutto per i bambini. Il lavoro terapeutico per superare l’ansia sociale non è altrettanto veloce come può esserlo una pastiglia, ma produce effetti nel lungo periodo, cosa che il farmaco non riesce a fare.

Occorre aiutare il bambino a sentirsi meno in ansia quando si trova nelle situazioni sociali, insegnargli a stare con gli altri. Se c’è uno psicologo scolastico, vale la pena di consultarlo, per intervenire sul bambino già in età preoce, magari in un lavoro di gruppo, che coinvolga altri bambini con problemi simili.

Il bambino non va assolutamente tenuto in casa, ma esposto alle diverse situazioni sociali, ai giochi di gruppo, alle feste di compleanno, alle attività sportive e in ogni altra occasione in cui possa confrontarsi con altri bambini.
Occorre evitare inoltre di fare le cose per conto del bambino: in ogni situazione in cui deve parlare con un adulto o con un altro bambino, bsogna fare in modo che sia lui/lei stesso/a a farsi avanti.

Inoltre, si possono provocare situazioni in cui il bambino debba parlare con qualcuno: ad esempio facendo finta di ricevere una telefonata importante, per cui lo si manda a pagare il conto della colazione consumata al bar, oppure a fare i biglietti per andare al cinema e altre cose del genere.

Certamente non si può pretendere che il bambino faccia queste cose bene dalla prima volta: occorre incoraggiarlo, aiutarlo, sostenerlo il più possibile, ma poi lasciarlo fare. Anche lasciarlo sbagliare, se necessario.

Dr. Giuliana Proietti
Clinica della Timidezza

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Wikimedia

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