Neri Marcorè è timido, ma non rinunciatario

Neri Marcorè è timido, ma non rinunciatario

Personaggi timidi e vincenti

Neri Marcoré è stato intervistato dal Messaggero ed in un breve passaggio dell’intervista ammette di essere timido, ma con una precisazione…

D Senta Neri, lei appare come un timido implacabile: va avanti a passi felpati, ma non la ferma nessuno.

R «E’ nella mia indole, far le cose sempre meglio. Essere timidi e umili non significa essere rinunciatari. E’ un po’ come diceva Zoff, qualche anno fa, nell’imitazione che gli facevo: sono umile, ma non modesto».

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In una intervista del 2009 all’Unità invece disse, sempre sulla timidezza:

Ho avuto qualche problema con la timidezza, per il fatto di non riuscire a interloquire con il resto del mondo che mi piaceva così tanto, ma che vedevo da dietro un vetro. Ogni volta che tentavo di parlare con qualcuno le parole non uscivano, il colore della pelle diventava rosso ecc ecc. le imitazioni, quindi, nascono da una patologia psicologica. Gli imitatori sono dei malati di mente perché ricorrono ad altre voci per esprimere qualcosa che normalmente non sono in grado di esprimere. Anche gli altri imitatori si distinguono per una timidezza manifestata attraverso varie tonalità.

A cura della Redazione del Sito

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