Timidezza e rischio Alzheimer

Timidezza e Alzheimer

Timidezza e rischio Alzheimer Uno studio di lungo periodo sembra dimostrare che la personalità della donna abbia una influenza nell’esporla al rischio di Alzheimer. I ricercatori hanno infatti scoperto che le donne ansiose, gelose, stressate o dall’umore imprevedibile corrono maggiori rischi di sviluppare l’Alzheimer nella loro vecchiaia. A21 Lo studio è stato pubblicato online nella … Leggi tutto

Videogames violenti e depressione nei preadolescenti

Videogames violenti e depressione nei preadolescenti

Videogames violenti e depressione nei preadolescenti Molte ricerche si sono occupate di indagare il legame tra violenza nei video giochi e aggressività tra i giovani: un nuovo studio tuttavia ci mostra che le emozioni sperimentate in questa sorta di videogames possono portare i giovani anche verso la depressione.  I dettagli e le implicazioni di questo importante nuovo studio sono descritti nella … Leggi tutto

Pittura e abilità comunicative nei timidi

Pittura e abilità comunicative nei timidi

Pittura e abilità comunicative nei timidi Cheek e Buss (1981) definiscono la timidezza come una reazione tipica di fronte a persone sconosciute o poco familiari, mentre Eysenck (2004) ritiene che le persone timide soffrano principalmente di un eccesso di attenzione al proprio sé, il che genera loro sentimenti di ansia e insicurezza. Botvin (2007)  definisce … Leggi tutto

Adolescenti timidi e social networks

Adolescenti e social networks

Adolescenti timidi e social networks La prima adolescenza è caratterizzata dalla necessità di formare amicizie intime  (Aboud & Mendelsohn, 1998; Buhrmester & Furman, 1987; Newcomb, Bukowski, & Bagwell, 1999). Per gli adolescenti timidi, avere almeno un amico è importante per facilitare lo sviluppo psicologico e relazionale: un amico infatti può offrire rassicurazione e sostegno, serenità … Leggi tutto

Teorie e ricerche sulla timidezza

timidezza

Teorie e ricerche sulla timidezza La timidezza è un concetto correlato, ma non identico, a quello dell’introversione: vari studi psicologici si sono succeduti sull’argomento a partire dalle idee di Hans Eysenck (1947) (vedi Carducci, 1999; Jones, Cheek, & Briggs, 1986; Lewinsky, 1941; Rubin & Asendorpf, 1993; Zimbardo, 1977). Eysenck (1947) riteneva che le differenze individuali … Leggi tutto