Il cortisolo contro lo stress

Alcuni ricercatori tedeschi hanno trovato ulteriori prove sull’azione del cortisolo (ormone dello stress), il quale in alcune situazioni può dare anche effetti positivi a chi soffre di ansia e di fobie. Lo stress cronico porta normalmente un aumento della presenza di cortisolo nel sangue, anche per periodi medio-lunghi, producendo indebolimento del sistema immunitario e depressione. Questo nuovo studio ha però scoperto che somministrare del cortisolo prima di un evento stressante può diminuire l’impatto emozionale dello stress sull’individuo. Gli psicologi sono molto interessati a questo studio, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione ed il trattamento del disturbo post traumatico da stress. La scoperta appare sul numero di Febbraio di Behavioral Neuroscience, pubblicato dalla American Psychological Association (APA).

Gli psicologi Serkan Het, e Oliver Wolf, della University of Bielefeld, hanno studiato i casi di 44 donne in buona salute per uno studio “double-blind ” nel quale né i ricercatori, né i partecipanti conoscevano il trattamento al quale ciascuna donna veniva assegnata. Un’ora prima di essere sottoposte al test, ad alcune donne di questo gruppo sono stati somministrati 30 mg di cortisolo (assunto per via orale) o un placebo. La dose di 30 mg di cortisolo è considerata elevata, simile a quella che si ottiene in particolari situazioni di stress. Ai partecipanti è stato chiesto di parlare per cinque minuti di sé stessi, come se dovessero sostenere un colloquio di selezione per il lavoro dei propri sogni, focalizzandosi sui propri punti di forza e di debolezza. I successivi cinque minuti hanno dovuto imparare liste di numeri, ricominciando da capo ogni volta che commettevano un errore. Durante entrambi i test i partecipanti dovevano riferirsi ad una commissione d’esame composta di un uomo e una donna che, senza essere scortesi o maleducati, avevano comunque un atteggiamento molto riservato e frreddo. Per aumentare il livello dello stress, i partecipanti dovevano parlare al microfono e sapevano di essere ripresi con una telecamera durante la loro performance.

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Het e Wolf hanno misurato il tono dell’uomore dei partecipanti per cinque volte utilizzando dei questionari, sia poco dopo essere arrivate nel laboratorio, sia dopo la prova stressante. Si è visto così che, le donne trattate con cortisolo avevano sviluppato, in media, un tono dell’umore meno negativo rispetto alle donne trattate con solo placebo.

Wolf sostiene che, mentre i livelli cronicamente elevati di cortisolo possono essere offensivi sia all’umore che al sistema immunitario, una leggera dose di cortisolo può essere protettiva.

Commenta, “c’è una differenza importante fra un aumento acuto di cortisolo e l’iperattività cronica del cortisolo.„

La ricerca precedente aveva suggerito che il trattamento con bassi dosaggi di cortisolo poteva essere di aiuto per chi soffre di disturbi causati dallo stress. In particolare, chi soffre di fobia sociale o è esposto ad una situazione sociale stressante, attraverso questo trattamento preparatorio con cortisolo sembra ridurre l’ansia. Questo nuovo studio condotto su partecipanti in buona salute aggiunge un’altra prova al fatto che il cortisolo può essere uno strumento clinico utile. Secondo Wolf, un aumento anticipato nei livelli del cortisolo prima di essere sottoposti ad uno stress potrebbe aiutare la persona che soffre di disturbi d’ansia a fare fronte più efficientemente alla situazione stressante.

Articolo: “Mood Changes in Response to Psychosocial Stress in Healthy Young Women: Effects of Pretreatment with Cortisol,” Serkan Het, MSc, and Oliver T. Wolf, PhD, University of Bielefeld; Behavioral Neuroscience, Vol. 121, No. 1.
Fonte: Science Daily

Dr. Walter La Gatta
Clinica della Timidezza

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