La personalità e i social networks

David Hughes della Manchester Business School e i suoi colleghi hanno esaminato 300 persone presenti in Rete – la maggior parte (70 per cento) residenti in Europa, ma vi erano soggetti residenti nel Nord America, Asia e altrove. Il campione era composto di 207 donne e 93 uomini e la fascia di età era compresa fra 18 e 63 anni. I partecipanti hanno risposto alle domande sul modo in cui usavano Facebook e Twitter e quale fra i due preferivano. Inoltre, essi hanno risposto a domande circa la loro personalità basata sui fattori del “Big Five” : Estroversione, Amicalità, Coscienziosità, Stabilità emotiva, Apertura mentale, così come le sottodimensioni di socievolezza e apertura verso gli aspetti culturali.
Le associazioni tra uso dei social e personalità individuali sono interessanti. Le persone che usano Facebook lo fanno per lo più per socializzare e tendono ad avere punteggi che mostrano elevata socievolezza e instabilità emotiva (in linea con ricerche precedenti che suggeriscono che le persone timide utilizzano il sito per creare legami sociali e combattere la solitudine). L’uso sociale di Twitter è correlato invece oltre che con la socialità, anche con l’apertura mentale (ma non l’instabilità emotiva) e con punteggi più bassi sulla coscienziosità. Questo suggerisce che gli utenti di Twitter non lo usano tanto per combattere la solitudine, quanto per discutere di aspetti sociali e fare previsioni.
Per quanto riguarda l’informazione veicolata dai due strumenti presenti in Rete, i ricercatori hanno interpretato i dati ottenuti in questo modo: gli utenti di Facebook cercano e condividono informazioni per evitare fonti più “pesanti”, come articoli di giornali e riviste. Gli utenti di Twitter, invece, utilizzano il sito per scoprire informazioni utili e materiale, ma senza socializzare (questo è particolarmente vero per i partecipanti più anziani).
Infine, per quanto riguarda la preferenza complessiva dei social, si potrebbe dire che Facebook è il più “sociale” dei due siti di social networking, mentre Twitter serve più per la condivisione e lo scambio di informazioni.
Questi risultati devono essere trattati con cautela: il campione era infatti sbilanciato sulle donne e si tratta di risposte auto-prodotte. Tuttavia, i risultati indicano differenze significative nei profili di personalità delle persone che preferiscono Twitter piuttosto che Facebook.
Fonte:
Hughes, D., Rowe, M., Batey, M., and Lee, A. (2012). A tale of two sites: Twitter vs. Facebook and the personality predictors of social media usage. Computers in Human Behavior, 28 (2), 561-569, via BPS Facebook or Twitter: What does your choice of social networking site say about you?,
Dr. Walter La Gatta
Immagine:
Thor4bp, Wikimedia
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Dr. Walter La Gatta, psicoterapeuta sessuologo.
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