Sessuofobia, o Fobia Sessuale

SESSUOFOBIA, O FOBIA SESSUALE

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Introduzione

La maggior parte delle persone è un po’ inibita e impacciata nei rapporti sessuali, specie se non ha molta dimestichezza con il sesso; alcuni tuttavia si sentono particolarmente ansiosi e inibiti ogni volta che si prospetta l’ipotesi di avere un rapporto sessuale, anche se si ha un partner affidabile, con cui si sta insieme da tanto tempo. In questo caso è possibile che si tratti di una fobia sessuale.

Questa fobia influenza il modo in cui si guarda a se stessi o alla propria relazione. Per esempio, si potrebbe provare il desiderio inconscio di trattenersi dal provare piacere, sia a livello individuale, sia di coppia. In altri casi la fobia sessuale potrebbe essere semplicemente il risultato di un’ansia da prestazione.

Le fobie sessuali sono solitamente causate da avvenimenti accaduti nel passato, che hanno provocato la paura inconscia di perdere il controllo di sé durante l’intimità, oppure un’avversione verso l’essere toccati o accarezzati, o ancora problemi riguardo all’immagine del proprio corpo dovuti a scarsa autostima.

Chi soffre di queste fobie in genere non ne è consapevole e quindi non ne riconosce i sintomi. Eppure, nella pratica clinica, di questi casi se ne vedono tantissimi: soggetti che evitano qualsiasi situazione sessuale, o hanno avversione verso molti aspetti della sessualità, impedendosi così non tanto (o non solo) di avere rapporti sessuali, ma di poterne godere nel modo appropriato.

 

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Definizione

La fobia sessuale è un disturbo di origine psichica che si esprime attraverso la paura o l’avversione per la sessualità e per tutto ciò che la richiama.

Classificazione

Nel DSM IV le fobie sessuali venivano indicate come ‘disturbi del desiderio’ ed in particolare come “Disturbo da avversione sessuale”. Nel DSM-5 il disturbo da avversione sessuale è stato abolito dalle categorie principali e spostato in “altre disfunzioni sessuali specifiche”, a causa delle rare diagnosi e della mancanza di dati di ricerca. I soggetti che manifestano aperta avversione agli stimoli e alle situazioni sessuali rientrano ora nella diagnosi di Fobie Specifiche.

Sintomi

Nella fobia sessuale vi è un rifiuto delle sensazioni erotiche in generale, o di alcune specifiche attività o sensazioni legate al sesso. Una fobia sessuale, come accade in tutti gli altri tipi di fobie, è intensa, illogica, persistente e quindi dà luogo a reazioni non controllabili. Il soggetto può anche riconoscere che vi è qualcosa di esagerato nelle sue reazioni, ma non rendendosi pienamente conto del problema, cerca piuttosto di risolvere il suo disturbo attraverso l’evitamento. La fobia sessuale, quando è molto accentuata, può portare all’isolamento sociale, familiare e lavorativo. Nelle forme più gravi infatti i soggetti non riescono a sviluppare una normale vita relazionale, non riescono a costruire un solido rapporto di coppia o una famiglia e, sul piano lavorativo, non riescono a sviluppare normali rapporti di colleganza con soggetti dell’altro sesso. Questa fobia è in genere associata allo sviluppo di disturbi ossessivo-compulsivi, o anche a forme gravi di depressione, causate dal blocco della libido e dell’emotività.

Quando la risposta fobica verso il sesso è totale, il soggetto prova sensazioni di forte repulsione o di panico, mentre se la risposta è più limitata essa si esprime solo in alcuni particolari aspetti della sessualità, come per l’atto della penetrazione, il rapporto anale, il rapporto orale, la masturbazione, il bacio, le carezze, la masturbazione, la nudità, la pornografia ecc.

L’impossibilità di evitare questi stimoli porta a forti vissuti di ansia o, nei casi più gravi, a veri e propri attacchi di panico. Le emozioni che spesso si associano a questa fobia sono quelle della nausea e del disgusto. I soggetti che soffrono di fobie sessuali possono riuscire comunque ad rapporti sessuali, non riuscendo però a goderne.

Tipicità riguardo ai contenuti

Le fobie sessuali possono essere totali o specifiche. In letteratura si riscontrano casi di uomini che hanno avversione verso parti del corpo femminile, come la vagina, le secrezioni vaginali, i peli pubici, ecc. Sessuofobie tipiche in soggetti di sesso femminile riguardano invece la penetrazione, il rapporto orale, il rapporto anale, la masturbazione, baci, carezze, nudità. Tra le più comuni  vi sono la “ginofobia“, la “coitofobia” e l’ “erotofobia”.

Cause

Alla base dello sviluppo di questa profonda avversione per il sesso vi sono probabilmente esperienze traumatiche dell’infanzia, ma anche pensieri irrazionali, aspettative irrealistiche, emozioni legate allo stimolo troppo intense ed anche tipo di educazione molto rigida. Il disturbo può essere infatti causato da inibizioni e sensi di colpa legati alla paura inconscia di provare piacere, che è in sé stesso considerato un male.

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Terapie farmacologiche

Le fobie sessuali possono essere curate con lo stesso tipo di trattamento usato per altri tipi di fobie. In particolare, quando la fobia sessuale fa parte di una sindrome complessa fobico-ansiosa, un trattamento appropriato è quello con farmaci antidepressivi in grado di ridurre gli attacchi di panico sperimentati in situazioni fobiche.

Psicoterapie

L’ansia che precede una situazione sessuale fobica può essere diminuita con una desensibilizzazione diretta e sistematica verso lo stimolo ansiogeno. Ciò richiede l’utilizzo di esercizi sessuali graduali all’interno di una terapia sessuale integrata o di una terapia cognitivo-comportamentale, che permettano di esporre gradualmente il soggetto alle situazioni temute, al fine di limitarne le reazioni automatiche, fino a farle scomparire. Molto spesso è necessario anche un lavoro di informazione sui temi della sessualità, in genere non troppo conosciuti dal soggetto, che va anche allo scopo rassicurato e sostenuto. Nei casi più gravi, può essere indicata una terapia che aiuti il soggetto a rintracciare le cause remote e i traumi all’origine del sintomo. La fobia sessuale potrebbe, ad esempio, essere causata da abusi sessuali subiti nell’infanzia, ora rimossi, o essere il risultato di un incontro troppo precoce con la sessualità, anche non in forma diretta. Questi episodi possono lasciare un segno, anche se la risposta emotiva non viene compresa sul momento.

Qualunque sia la causa, la fobia sessuale può essere trattata in psicoterapia, con esiti positivi.

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Nel nostro studio abbiamo professionisti esperti e altamente qualificati in tutte queste discipline.

L’ambiente è empatico, confortevole e non giudicante.

Il nostro obiettivo terapeutico consiste nello scoprire i desideri e i conflitti sessuali profondi e inconsci che determinano la propria visione delle relazioni sessuali, i significati che vengono loro attribuiti e i ruoli che vengono attribuiti a ciascun partner nella relazione.

La psicoterapia è volta dunque a cambiare i comportamenti che rispondono a queste visioni errate della sessualità.

Potrebbe essere necessario fare degli esercizi mentali o dei “compiti a casa”, ma non tralasceremo di parlare di sentimenti,  ricordi d’infanzia legati alla sessualità, prime esperienze, sogni e fantasie sessuali.

In genere attraverso le tecniche di rilassamento (training autogeno, ipnosi), sarà possibile entrare in una trance rilassata e sfidare le credenze e le inibizioni che impediscono di godere a pieno della propria sessualità.

La terapia proposta rientra nell’ambito delle terapie brevi. Il tempo necessario è difficile da stabilire perché ciscun caso è unico e diverso da tutti gli altri. Di conseguenza anche le psicoterapie sono uniche e personalizzate. Alcuni casi richiedono solo poche settimane di trattamento, altre alcuni mesi.

La guarigione avverrà quando ci si sentirà finalmente liberi e rilassati durante l’atto sessuale e si comincerà ad apprezzare il sesso a 360 gradi, ivi compresa la sensualità, l’eros e tutto ciò che li riguarda. In genere la guarigione da una fobia ha carattere permanente.

Il primo passo è sicuramente quello di contattarci telefonicamente e spiegare il proprio problema. In questo modo ci sarà possibile suggerire se iniziare con un percorso individuale, di coppia o misto.

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