Mio figlio è timido e introverso – Consulenza on Line

Sono papà di bimbo di 6 anni sono preoccupato da alcuni tratti del suo carattere che ho paura possano portare a disagi più gravifin dalla scuola dell’infanzia ha stretto legame di amicizia esclusiva con altro bambino.a scuola erano inseparabili ma avevamo notato che la facilità del rapporto con quel bimbo faceva si che in sua assenzanostro figlio non si sforzasse verso altri bambini. anzi a volte considerava come interferenza se un terzo bambino voleva unirsi alla coppia.alla fine della scuola materna le maestre ci hanno consigliato di separarli una volta passati alle scuole elementari. in questo modosi sarebbe fatto un tentativo in direzione di una socializzazione più diffusa. Abbiamo acconsentito anche se con qualche timore sapendo che tanto prima o poi si doveva tentare qualcosa.Al momento siamo ai primi giorni di scuola e lui ha già lamentato un senso di esclusione dal gruppo (che in realtà non c’è in quanto molti bambini non si conoscono) Premetto che il bimbo è molto sensibile ed inteligente anche se introverso. Purtroppo si aspetta che gli altri vadano verso di lui e fa meno sforzi nella direzione degli altri. Molti bambini non gli piacciono o non lo attirano perchè ne coglie tratti del carattere che non gli piacciono a priori.Vorremmo poterlo aiutare a vincere la sua timidezza .

Gentilissimo papà,

In genere, quando i figli sono timidi ed introversi, i genitori non sono campioni di estroversione. La timidezza infatti dipende molto dalle influenze del contesto ambientale (famiglie troppo chiuse, con poche amicizie, poca disponibilità a creare nuove relazioni sociali, ecc.) ed anche da fattori genetici. La cosa migliore per aiutare vostro figlio non è quella di spingerlo a fare cose che non è capace di fare, ma dargli il buon esempio, diventare un modello di comportamento, sul quale vostro figlio potrà forgiare la sua personalità. Cominciate dunque ad invitare pomeriggi e serate a casa vostra, ad organizzare delle gite fuori porta, a creare nuove occasioni di incontro, con bambini e relativi genitori della nuova classe. Potrebbe essere un’idea cominciare proprio da quelli che vostro figlio ritiene più ‘antipatici’. I più antipatici infatti sono solamente quelli con cui il bambino non vuole confrontarsi, quelli di cui teme il giudizio. Un comportamento di questo tipo da parte vostra è utile anche per prevenire eventuali futuri episodi di bullismo.

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Cordialmente,
Dr. Walter La Gatta
Clinica della Timidezza

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